17. Piano di Formazione
Personale Docente
La formazione del personale docente per il triennio 2016/2019, come espresso all’ art.1,
- processi di riforma ed innovazione in atto con la L.107/2015, che all’art.1 comma 124, afferma che la formazione è “obbligatoria, permanente e strutturale” e, pertanto, dovrà inevitabilmente recepire le criticità emerse dal RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed evidenziati nel suddetto documento.
- I bisogni formativi emersi e le conseguenti aree di interesse in relazione alla valutazione dell'andamento didattico dell'istituto e ai processi di ricerca didattica, educativa e di sviluppo della scuola.
Il Collegio dei Docenti ha deliberato il Piano triennale delle attività di formazione e aggiornamento del personale docente tenendo conto
PREMESSO CHE
- lo sviluppo professionale dei docenti
- è una condizione irrinunciabile e qualificante dell’Istituzione scolastica e costituisce uno strumento strategico per il miglioramento dell’organizzazione e dell’efficienza e il sostegno agli obiettivi di cambiamento;
- deve essere inteso come un processo sistematico e progressivo di consolidamento ed aggiornamento dellecompetenze;
- permettedirealizzare,attraversolacrescitadeisingolielalorovalorizzazionepersonaleeprofessionale, il miglioramento dell’azione dell’istituzione scolastica nel suo complesso ed in particolare rispetto ai processi diinsegnamento/apprendimento,
- vanno favoriti sia le iniziative formative che fanno ricorso alla formazione on line e all’autoformazione sia i rapporti sinergici con le altre scuole delterritorio;
- la programmazione dell’attività formativa deve essere coerente con i bisogni rilevati affinché produca un’effettiva ed efficace ricaduta per una prassi didattica ed organizzativa e quindi vanno considerati:
- la presenza di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali
- la necessità di implementare strategie educative per migliorare le competenze di base degli alunni
- Le somme destinate alla formazione e non spese nell’esercizio finanziario di riferimento sono vincolate al riutilizzo nell’esercizio successivo con la stessa destinazione. Si darà priorità alle attività di formazione deliberate dal collegio dei docenti e programmate dal DSGA, sentito il personale ATA, al fine di soddisfare le esigenze formative del personale scaturite dal PTOF.
- Anche il Dirigente Scolastico parteciperà alle attività di formazione relative agli ambiti amministrativo-contabile, pedagogico, tecnologico, della qualità e sicurezza, aderendo ad iniziative formative del Miur, Invalsi, Indire, Formez, USR, università, agenzie formative accreditate ed altro.
Il Piano triennale delle attività di formazione e aggiornamento del personale docente è così definito:
1. Finalità e obiettivi
È intenzione di questo collegio promuovere la qualità della scuola in termini anche di innovazione e cooperazione tra le diverse componenti e di arricchimento della cultura e della professionalità dei singoli docenti, pertanto si intendono:
- Consolidare e potenziare le competenze metodologiche didattiche con riferimento al Curricolo verticaleper competenze;
- Ampliare abilità e conoscenze in relazione alle problematiche della disabilità e dell’inclusione
- Ampliare abilità e conoscenze digitali rapportate alla didattica e alla de-materializzazione degli atti;
- Ampliare abilità e conoscenze in relazione all’insegnamento della musica in chiave laboratoriale;
2. Iniziative comprese nel piano
Sono compresi nel piano di formazione triennale dell’Istituto:
- I corsi di formazione organizzati da MIUR, USR per rispondere ad esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall’Amministrazione;
- I corsi proposti da MIUR, Ufficio Scolastico Regionale, enti e associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obietti sopra enunciati;
- I corsi organizzati dalle Reti di scuole, in particolare, le reti costituitesi con le istituzioni scolastiche dello stesso grado nelterritorio;
- Gli interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di Istituto previsti dal POF;
- Gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (sicurezza e salute negli ambienti di lavoro - TU 81/2008; Trattamento dei dati e tutela della privacy - D. lvo196/2003);
- Le attività formative proposte in collaborazione con Soggetti del territorio, coerenti con gli obiettivi strategici delineati nei settori d’intervento.
3. Il piano è articolato nelle seguenti iniziative:
Priorità Strategica |
Periodo |
Iniziative Previste |
Azioni |
Destinatari |
CURRICOLO E COMPETENZE
CURRICOLO E COMPETENZE |
Annualità2016/17
Annualità2017/18
Annualità2018/19 |
Progetto Istituto “La didattica per competenze nella prospettiva della costruzionedel curriculo verticale2”
Progetto in rete “Miglior@ndoci in progress 2”
Progetto in rete “La creatività per sviluppare e certificare competenze”. |
CORSI ANNUALI DI 20 ORE |
Docenti Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
NIV FF.SS. Commissioni Gruppi di lavoro
Docenti Infanzia Primaria classi campione |
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Annualità2016/17 |
Progetto Istituto “A scuola di Autismo” |
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DIDATTICA INCLUSIVA |
Annualità 2017/18
Annualità 2018/19 |
Progetto in rete “Tecnologie digitali e BES” |
CORSI ANNUALI DI 10 ORE |
Docenti Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
in particolare
Docenti di Sostegno |
INNOVAZIONE DIGITALE DELLA DIDATTICA |
Annualità 2016/17
Annualità 2017/18
Annualità 2018/19 |
Progetti Istituto ItinerLABnet FAST@3.0
SCUOLA FAMIGLIA FAST@'3.0
*I progetti sono collegati ai Piani FESR |
CORSI ANNUALI DI 10 ORE |
Docenti Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria |
SICUREZZA |
TRIENNIO2016/2019 |
Formazione Sicurezza |
Corsi annuali organizzati dalla LUPT o in rete con altre istituzioni del territorio di durata variabile a seconda delle figure da formare e se trattasi formazione ex novo o di aggiornamenti e rinnovi |
Figure sensibili per la Sicurezza |
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DIDATTICA LABORATORIALE E DIFFUSIONE DELLA CULTURA MUSICALE |
TRIENNIO 2016/2019 |
Progetto in convenzione “Musica Maestro: percorso di didattica della musica” |
Progetto realizzato in convenzione con Civica Scuola di Musica di Acerra rivoltoai docenti delle classi IV e V primaria, da svolgere in compresenza con maestri di musica della Scuola Civica, durante le attività curriculari di musica delle classi interessate, con alfabetizzazione musicale di base, diffusione della cultura musicalee dellapraticastrumentale.IlCorsosisvolge da gennaio a maggio per un totale di 90 ore diattività |
Docenti classi IV e V Primaria |
ATTIVITA’ DI AUTOAGGIOR- NAMENTO |
TRIENNIO 2016/2019 |
- Sviluppo di tematiche didattico-educative di interesse personale attraverso l’uso delle tecnologie informatiche:E-learning - Affiancamento formativo in classe con educatori e/o terapisti e/o psicologi, anche in accordo con le famiglie degli alunni, per l’applicazione, in forma di ricerca-azione, di strategie inclusive per alunni disabili e BES; |
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FORMAZIONE ANIMATORE DIGITALE |
Formazione presso scuola Polo IS “ Alfonso Maria de ‘Liguori”- Acerra |
In collaborazione con i genitori sono programmati:
a) Seminari di formazione sulla “Buona Scuola” L.n.107/2015: ruolo e competenze in materia educativa e formativa dei genitori nella scuola riformata. Si tratta di seminari organizzati gratuitamente dall’associazione A.ge Acerra rivolti a tutti i rappresentanti di classe per incrementare la partecipazione dei genitori alla vita della scuola e alle attività culturali in genere;
b) Attività di formazione/informazione sulla disabilità e i problemi dell’inclusione in collaborazione con ASL e Associazione A.ge Acerra;
c) Servizio di sportello psicologico “Help”, gratuito per tutti i genitori che ne facciano richiesta, realizzato con la collaborazione di esperti psicologi del territorio;
d) Seminario di prevenzione della salute, con particolare riferimento alla prevenzione dei tumori e dell’obesità realizzato in collaborazione con Ospedale “Pascale” di Napoli.
3. Tempi direalizzazione
Il cronoprogramma di ciascuna attività sarà dettagliato in relazione alle disponibilità e agli accordi da fissarsi con relatori ed esperti. L'Istituto pianificherà e realizzerà nel corso del triennio di riferimento le delineate attività formative specificando i tempi e le modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico.
4. Coordinamento del Piano
Il coordinamento delle attività di formazione è affidato al DS coadiuvato dalle FF.SS. e dalla Commissione territorio. Questi ultimi avranno cura di collaborare con i direttori di corso affinché vengano definite e organizzate le attività formative (relazioni, lavori di gruppo, laboratorio, data dell'incontro e articolazione oraria, ecc.) sulla base degli obiettivi e del programma e siano pubblicizzati i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei criteri di selezione dei partecipanti, al personale interno e alle eventuali altre scuole interessate perché in rete per la formazione, siano acquisite le istanze di partecipazione e predisposti gli elenchi per le successive firme di presenza.
5. Documentazione e valutazione dei risultati della formazione e della ricaduta nell’attività curriculare
Per ogni iniziativa di cui ai punti b e c:
- sarà cura del direttore del corso provvedere alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione;
- i docenti partecipanti sono tenuti a presentare al collegio eventuali documentazioni e materiali prodotti e a dare conto delle innovazioni metodologiche introdotte nella didattica curriculare in conseguenza del processo formativo realizzato.
- sarà valutata l’efficacia attraverso la somministrazione di questionari ai partecipanti.
Il presente piano è suscettibile di modifiche e/o di integrazione a seguito di eventuali ulteriori esigenze e bisogni del collegio dei docenti.
Quando non sia possibile consultare tempestivamente l’organo collegiale, è delegata al dirigente scolastico la potestà di autorizzare la partecipazione del personale, ad eventuali corsi coerenti con gli obiettivi prefissati e le linee programmatiche del POFT organizzati successivamente all’approvazione o integrazione del presente piano.
È ammessa la partecipazione a corsi ed iniziative di aggiornamento e formazione decise dai singoli docenti purché esse non comportino alcun onere, in termini di esonero dalle lezioni e dalle attività collegiali, per la scuola.
PERSONALE NON DOCENTE
Formazione |
Azioni |
Amministrativo-Contabile |
Corsi Annuali di 20 Ore |