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6.2. Il Curriculo della Scuola Primaria

La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive,sociali,corporee,eticheereligiose,ediacquisireisaperiirrinunciabili.Siponecomescuolaformativache, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendocosì le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.

La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.

 

 

6.2.1.    Competenze

Alla luce delle Indicazioni Nazionali 2012 sono delineati Traguardi per lo sviluppo delle competenze che hanno carattere di prescrittività.

Le Indicazioni di italiano propongono una più specifica definizione di traguardi e obiettivi relativi alle abilità linguistiche di base; emerge nel testo una voce nuova quella riguardante il lessico, cioè Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Dalle prove INVALSI delle classi prime di scuola secondaria di primo grado del precedente anno scolastico infatti si evidenzia che il maggior numero di errori nella comprensione del testo nasce dalla ridotta conoscenza lessicale. Nella classe terza della scuola primaria gli obiettivi di apprendimento richiedono maggiori abilità di lettura e di scrittura, cioè lo studente deve saper padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, sia in quella silenziosa, deve saper scrivere senza errori ortografici sotto dettatura. Per la lingua straniera si esplica il collegamento tra i traguardi e gli obiettivi al quadro europeo.

Il curricolo di storia conferma il percorso cronologico unico tra scuola primaria e secondaria di primo grado senza la ripetizione dei contenuti tra i due ordini di scuola. Il curricolo di geografia presenta un approccio multilivello (dal locale al globale e viceversa) e interdisciplinare (incontro tra i diversi saperi).

Le indicazioni di matematica insistono su percorsi didattico-educativi basati sul rapporto tra matematica e realtà; quelle di scienze si caratterizzano per l’approccio laboratoriale e la dimensione sperimentale. Il curricolo di musica mantiene il collegamento tra la pratica musicale, l’incontro con le dimensioni culturali della musica, la promozione della musica d’insieme e l’uso degli strumenti.

Il curricolo di arte e immagine esplicita il passaggio dalla semplice lettura e fruizione critica del messaggio visivo alla produzione e all’esperienza partecipata degli allievi. Il curricolo di educazione fisica conferma l’importanza dello sviluppo delle competenze motorie e della cura di sé.

Tecnologia si riconferma come avente in sé sia la dimensione operativa che di riflessione sui processi tecnologici e con un richiamo esplicito alle nuove tecnologie dell’informazione (TIC).

 

 

6.2.2.    Indicatori e Descrittori di Competenze

Descrivere i livelli di competenza garantisce:

  •   La trasparenza nei confronti degli alunni e delle famiglie fornendo informazioni chiare, esplicite delle competenze raggiunte;
  •   La riconoscibilità dei risultati di apprendimento ai fini della valutazione degli esiti degli alunni e delle azioni di miglioramento implementate dalla scuola, oltre ad offrire indicazioni per l’accesso a livelli scolastici successivi.
  •   La comunicabilità dei risultati agli stakeholder

 

6.2.3.    Valutazione delle Competenze

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico, fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi di informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione.

La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione.

 

6.2.4.    Obiettivi Formativi

-  Sviluppare le competenze linguistiche per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza.

-  Sviluppare e potenziare nell’alunno la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di esprimersi e comunicare in modo personale e creativo, di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico.

-  Acquisire competenze plurilingue e pluriculturali per esercitare la cittadinanza attiva oltre i confini del territorio nazionale.

-  Offrire, attraverso la musica, uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza e autodeterminazione, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione tra culture diverse.

-  Promuovere la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento; contribuire alla formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea e della necessità di prendersi cura della propria persona e del proprio benessere.

-  Sviluppare la capacità generale di operare e comunicare significati con linguaggi formalizzati e utilizza retali linguaggi per rappresentare e costruire modelli di relazioni fra oggetti ed eventi.

-  Interagire direttamente conglioggetti e le idee coinvolte nell’osservazione e nello studio, in spazi fisici adatti alle esperienze concrete e alle sperimentazioni.

-  Studiare e progettare i dispositivi, le macchine e gli apparati che sostengono l’organizzazione della vita sociale, nuove forme di controllo e di gestione dell’informazione e della comunicazione.

-  Favorire la formazione di un “abito critico”, fondato sulla capacità di interpretare le fonti e le conoscenze acquisite.

-  Studiare l’umanizzazione del nostro pianeta e i processi attivati dalle collettività nelle loro relazioni con la natura.

-  Cogliere i valori cristiani e cercare di attuare comportamenti positivi.