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Saluto della nuova Dirigente Scolastica


DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1° CIRCOLO “ Don Antonio Riboldi “

 

Alla città di Acerra

Al Primo Circolo Didattico:

alle famiglie degli alunni,

 ai docenti

 agli amministrativi

 ed ai collaboratori scolastici

e a chi mi ha sempre sostenuto

 

«Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l'umanità». Maria Montessori

Carissimi

prima dell’inizio delle lezioni per il nuovo anno scolastico vorrei che sappiate che mi sento onorata di dirigere il Primo Circolo Didattico di Acerra "Don Antonio Riboldi”, assegnatomi dal 1° settembre 2020 dalla Dott.ssa Luisa Franzese. Giunga a tutti voi un grazie sincero per avermi dato lo slancio motivazionale per affrontare sin dall’inizio di quest'anno scolastico così difficile una nuova sfida, non solo con la realtà scolastica a cui voi date senso e significato, ma ancor prima con me stessa e con tutto il bagaglio umano e professionale con il quale mi accingo ad affrontare il nuovo viaggio da Dirigente nella vostra scuola che sta diventando, giorno per giorno, anche la mia. Un grazie al DS uscente, dott. Marcellino Falcone, per la calorosa accoglienza che ha riservato per me. Un grazie sincero va  a chi, in questi giorni, con collaborazione e con passione ci sta permettendo un avvio in sicurezza della scuola. Un grazie al sindaco Lettieri e alla sua amministrazione, che ha iniziato un dialogo con me ancor prima della nomina che  non si è mai interrotto, anzi in questi ultimi giorni si è addirittura fortificato a sostegno dell’operato della nostra scuola in una comunità d’intenti che risulta determinante per la formazione delle giovani generazioni. Un grazie al Vescovo di Acerra Antonio Di Donna, che mi è stato accanto nell'inaugurazione del plesso storico del circolo che porta il nome di "Don Antonio Riboldi", simbolo della via cristiana al riscatto del Belice e di Acerra, e con cui spero di trovare forme di dialogo schiette e sincere, come lui, perché è necessario continuare, adesso più che mai, a lavorare insieme.  Desidero ringraziare le associazioni del territorio che si sono già messe a disposizione con iniziative di supporto della comunità scolastica, come l'Age di Acerra. Rivolgo i più sentiti ringraziamenti al mio staff, alle mie due  collaboratrici, che non hanno smesso un attimo di lavorare, nonostante una delle due fosse a casa infortunata e  "in malattia", la sua casa è diventata spesso il nostro ufficio senza orario di uscita, e a tutte le figure di sistema che da subito hanno saputo accogliermi con grande professionalità e competenza, senza farmi mai sentire sola e che con dedizione e spirito di servizio, mi stanno costantemente accompagnando in questo viaggio complicato. Un grande e sentito apprezzamento a tutti i docenti e a tutto il personale ATA che stanno lavorando senza sosta e ben oltre il loro orario lavorativo per permettere agli alunni di operare in un ambiente sereno, dove ognuno è parte integrante di una grande comunità umana chiamata "Scuola", chiamato Primo Circolo Didattico di Acerra. Di fronte a questa emergenza, che rende quasi impossibile esercitare il nostro ruolo come comunità educante, tutti insieme stiamo compiendo insieme scelte importanti per riorganizzare la scuola. Tutti, nonostante la diversità dei ruoli e delle competenze, stiamo guardando nella stessa direzione. Con la speranza che questa sinergia possa continuare sempre. Un particolare grazie alle famiglie dei nostri alunni e di quelli che non potranno esserlo perché non abbiamo potuto accogliere tutte le richieste di iscrizione. A loro grazie per aver creduto in noi, per aver compreso che la vera scuola non sono gli edifici, i banchi con o senza rotelle o le distanze sociali e non, la "buona scuola" sono le persone che la fanno ogni giorno con serietà, responsabilità, impegno e competenza. La "buona scuola" è il modello di scuola inclusiva, attenta a promuovere l’educazione e la formazione della persona, attenta ad accompagnare tutti e ciascuno nel cammino di crescita culturale e umana, valorizzandone l’unicità e l’irripetibilità, affinché ciascuno possa esprimere il potenziale di sviluppo. La "buona scuola" siamo noi, e non certo per un merito che non mi sono ancora conquistata sul campo, siamo noi comunità fatta di persone che hanno retto ad una diaspora  di classi durata 9 anni in classi e piccoli plessi disseminati sul territorio, hanno retto ai disagi, agli spostamenti. Grazie a tutti Voi.

Mi auguro, come Dirigente e come educatrice, che tutti Voi possiate condividere le mie riflessioni. Il mio auspicio che si possa creare un’alleanza, una comunità educante attiva, in cui il lavorare insieme costituisca davvero un momento di riflessione partecipata, nel rispetto dei ruoli e dei valori universalmente condivisi e perché quanto costruito sui banchi di scuola, non sia solo un piccolo modello del mondo esistente, ma uno stimolo per le menti e per le sensibilità delle nuove generazioni ad immaginare il loro mondo futuro. Guido Dorso diceva che le ragioni ideali in questo Paese sono riservate agli idealisti. Vorremmo, invece, che vengano fatte proprie dai giovani, dalle classi dirigenti e da quanti hanno responsabilità pubbliche. Noi le abbiamo fatte nostre.

E’ un vero piacere augurare a Voi tutti, famiglie e studenti, docenti e non docenti, personale della comunità scolastica, un buon inizio di anno scolastico 2020/21, nella speranza che la scuola possa continuare "in presenza" e nella certezza che condivideremo la volontà e l’impegno necessari affinché possa essere per i nostri bambini un anno ricco di scoperte, di conoscenze, di momenti felici di vita comune, e per i docenti un anno ricco di esperienze professionali soddisfacenti, vissute con un’intensa partecipazione alla crescita umana, intellettuale e civile.

A chi ricomincia, a chi ci prova e soprattutto a chi non molla mai.

Ricomincia la scuola, al tempo del COVID

In bocca al lupo a tutti noi, che non molleremo mai! ❤️

                                                                                                                                          La Dirigente

Prof.ssa Isabella Bonfiglio

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