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Gli auguri di Buon anno scolastico della Dirigente, Prof.ssa Isabella Bonfiglio

Ai miei piccoli studenti

Ai genitori

Ai docenti

Al personale Ata

Mi preme innanzitutto ringraziare i genitori che hanno scelto la nostra istituzione scolastica anche quest’anno: ci avete accordato una grande fiducia per permetterci di affiancarvi nell’educazione dei vostri figli e noi faremo di tutto per non deludervi.

Il Primo circolo di Acerra ha affrontando, negli anni, tante sfide: la mancanza di un plesso stabile, l’essere dislocato in tanti piccoli plessi molto distanti tra loro e da due anni anche il nemico invisibile che ci ha costretto al distanziamento, alla Dad, alle mascherine, ma soprattutto alla mancanza degli abbracci, delle uscite, delle feste...... della socialità.

Le crisi sono state, per la nostra scuola, una opportunità̀ di crescita e di miglioramento continuo. Perché è nei momenti di crisi e di sconfitte che viene fuori la parte migliore di ognuno di noi.

E da domani 13 settembre di nuovo a scuola e finalmente in presenza. Felici di riprendere a vivere la normalità̀, seppur condizionata.

Se saremo rispettosi delle regole che il protocollo ci detta, come lo siamo stati anche lo scorso anno, usciremo indenni anche da questo anno scolastico che ci attende.

Il plesso storico di piazzale Renella è stato ristrutturato e restituito in parte alla nostra comunità. Noi continueremo a combattere per avere la restituzione dell’intero plesso e della palestra che attende fiduciosa, come tutti noi, di essere ristrutturata per riprendere a vivere delle attività dei nostri bambini. Noi siamo fiduciosi e speranzosi per un futuro che vedrà i nostri bambini sempre più protagonisti di politiche costruite sulle loro esigenze.  I bambini sono il nostro futuro, dobbiamo educarli ad essere cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente e della diversità. Maria Montessori diceva che "Tutti parlano di pace, ma nessuno educa alla pace. In questo mondo si educa alla competizione, e la competizione è l'inizio di ogni guerra. Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l'un l'altro solidarietà, quel giorno si starà educando alla pace": il progetto sembra ambizioso, ma noi ci stiamo attivando a renderlo concreto,

I nostri docenti e il personale scolastico tutti sono altamente qualificati e hanno mostrato l'impegno, la passione tenendo fortemente a cuore l'apprendimento dei nostri bambini, il loro futuro, la loro vita. La scuola ha bisogno sempre di più della professionalità e della dedizione dei docenti, del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici, che si sono tutti adoperati per accogliere i vostri figli riorganizzando spazi e aule e che sapranno prendersi cura di tutti i bambini sia dal punto di vista didattico che umano.

Tutti noi abbiamo piena consapevolezza che l'organizzazione messa in campo finora potrebbe essere rivista, perfezionata, cambiata al sopraggiungere di nuove esigenze. Se fosse necessario, lo faremo insieme.

Le nostre carte vincenti saranno lo spirito di squadra, la collaborazione, la condivisione con le famiglie. Faremo sempre meglio se lo faremo insieme. E quindi mi preme ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile una ripartenza difficile, ma necessaria, basata sulle esigenze di "tutti" e non su quelle personali ed egoiste. E' un concetto nuovo e rivoluzionario, se applicato rigorosamente, ma è il concetto di scuola pubblica e di democrazia a cui aspiriamo. Calamandrei affermava: "A questo deve servire la democrazia, permettere ad ogni uomo degno di avere la sua parte di sole e di dignità. Ma questo può farlo soltanto la scuola, la quale è il complemento necessario del suffragio universale. La scuola, ha proprio questo carattere in alto senso politico, perché solo essa può aiutare a scegliere, essa sola può aiutare a creare le persone degne di essere scelte, che affiorino da tutti i ceti sociali" e poi "Trasformare i sudditi in cittadini è un miracolo che solo la scuola può compiere".  Ed io credo che il miglior modo per giungere a questo obiettivo sia immaginare il futuro con una scuola sempre più aperta, inclusiva e più giusta. Una scuola di tutti.

Ai miei piccoli studenti che varcheranno, da domani, i portoni della nostra scuola dico: Studiate bimbi. Per essere migliori di noi. Per non essere servi domani. Siate sempre voi stessi, coltivate i vostri sogni  e abbiate  continua sete di conoscenza. Che possiate avere sempre il vento in poppa, che il sole vi risplenda il viso e che il vento del destino vi porti in alto a danzare con le stelle che sono fori dai quali filtra la luce dell'infinito.

Il primo giorno di scuola sarò ad accogliervi insieme alle vostre ed ai vostri insegnanti. Vivremo insieme l’emozione del vostro primo giorno di scuola e io non vedo l'ora di incontrarvi: una immensa emozione che si rinnova ogni anno.

 

Non mi resta che augurare buon anno scolastico all'intera comunità̀ scolastica del primo circolo didattico di Acerra “la scuola più bella del mondo”.

La vostra preside

Prof.ssa Isabella Bonfiglio