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La sua storia:dalle origini ad oggi

BREVE STORIA DELLA SCUOLA

Dopo la prima guerra mondiale, ad Acerra nasce il 1° Circolo Didattico e resterà l’unica scuola operante sul territorio fino al 1964. Durante la seconda guerra mondiale, la scuola diventa provvisoriamente un ospedale militare ed ospita le truppe degli alleati.

Per tutto il ventesimo secolo, il 1° Circolo Didattico di Acerra rappresenta un importante luogo di sviluppo sociale e culturale, vivendo in prima linea sul territorio tutte le riforme scolastiche succedutesi.

L’Ente locale, dopo dieci lunghi e difficili anni ha risolto il problema della chiusura della sede storica del Circolo avvenuta nel 2011 per motivi di sicurezza e come da verbale acquisito al protocollo generale (Comune di Acerra) n.62805 del 10/08/2020 i lavori all’immobile di piazzale Renella sono stati ultimati. Dall’anno scolastico 2020/2021 la struttura è stata riconsegnata al 1° Circolo Didattico “Don Antonio Riboldi”, ma dalle planimetrie acquisite, si evince che non tutto l’edificio è stato assegnato all’istituzione scolastica e che i locali  risultano essere notevolmente ridotti rispetto alla struttura originaria, causando quindi una carenza di spazi attrezzati, servizi, infrastrutture, palestra, laboratori, refettorio.

La scuola oggi: vincoli, potenzialità

Il Circolo, situato nel centro storico, accoglie una platea piuttosto diversificata sul piano socio-economico-culturale. Ciò da un lato rende necessario una costante attenzione ai bisogni del territorio, dall’altro impone la necessità di elaborare percorsi didattici che focalizzino l’attenzione sui vissuti e le esperienze degli alunni, nel rispetto delle dinamiche sociali e dell’apprendimento, nonché delle diversità culturali.

Dall’analisi del territorio si evince come l’area possa sfruttare grandi leve, quali ad esempio, un ampio ed esteso territorio e la presenza di zone di inestimabile valore archeologico e monumentale, per il miglioramento delle performance cittadine e per la riduzione del disagio sociale. Il territorio si caratterizza anche in relazione alla tradizione musicale che entra nel PTOF di questa istituzione con diversificate attività fra cui la partecipazione a concorsi e iniziative varie.

Le caratteristiche della scuola sono adeguate: la sede storica di Piazza Renella, completamente ristrutturata ospita una parte delle classi di scuola primaria e alcune sezioni di scuola dell’infanzia, inoltre i due plessi assegnati nell’a.s. 2017/2018, Diaz e Montessori, dislocati in altre zone della città, permettono alle famiglie la scelta della sede scolastica in base alla vicinanza con la propria abitazione.

Al contempo la non completa assegnazione della sede storica al 1° Circolo Didattico, come si evince dalle planimetrie e la notevole riduzione dei locali assegnati, crea disagi alle famiglie con più figli, che si vedono ancora costrette ad accompagnarli in sedi diverse e priva l’intera comunità scolastica di spazi educativi attrezzati, palestra, sala informatica, laboratori, refettorio.

Nonostante le criticità, la scuola continua a crescere grazie al buon clima di lavoro, alla disponibilità e professionalità di tutti gli operatori e alla positiva immagine che l’istituzione ha conquistato nel tempo sul territorio in cui opera e dichiara la sua ferma volontà di continuare ad essere un presidio educativo, culturale e civico attivo nel contesto sociale in cui ubicato e, in sinergia con gli altri istituti di istruzione, con le varie realtà sociali e culturali e con gli Enti locali, si prefigge l’obiettivo più ad ampio raggio di rappresentare un centro culturale dell’intera città di cui vuole costituire un punto di forza.